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Uno dei fattori che più mette a rischio il nostro futuro e crea disuguaglianze è certamente il cambiamento climatico che dipende dalle emissioni di gas serra. Un terzo di queste deriva dal settoreagroalimentare; la crisi climatica, a sua volta, colpisce in modo particolarmente grave i sistemi alimentari: un’emergenza che accomuna tutto il Pianeta.
Una notizia preoccupante, ma anche un segnale di speranza perché significa che ciascuno ha il potere di invertire la rotta e rimodellare le sue scelte alimentari. Mangiare bene (non solo dal punto di vista nutrizionale) fa bene alla propria salute e a quella del Pianeta. È la visione olistica One Health riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e dalle organizzazioni internazionali quale modello sanitario che affronta i bisogni delle popolazioni più vulnerabili sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, la salute dei loro animali e l’ambiente in cui vivono.
Il cibo (e il suo futuro) è certamente il terreno di gioco dove Coop è chiamata a individuare soluzioni avanzate sui nuovi equilibri possibili tra consumo, benessere e sostenibilità (anche) climatica.

08. CIBO & CLIMA: Come non mangiarsi il pianeta

Cibo e cambiamento climatico, tribalizzazione e comunità, protagonismo intergenerazionale, agricoltura rigenerativa, etica, giustizia climatica

Il tema del cibo diventa l’occasione per indagare di che cosa “hanno fame” le giovani e i giovani, che cosa muove le loro scelte, che cosa identifica le possibili tribù alimentari. Con maggior consapevolezza questa generazione potrebbe essere la prima ad avere la chance di lasciare la Terra in condizioni migliori di quelle in cui l’ha trovata.
Attività di circle time e di problem solving introducono un approccio One health all’alimentazione. La visita al supermercato, luogo di incontro di merci e di persone, offre l’opportunità di indagare la sostenibilità delle scelte di acquisto e di produzione. Un uso mirato delle tecnologie renderà protagoniste le classi coinvolte nel diffondere contenuti e buone pratiche.

Obiettivi: evidenziare la complessità delle relazioni fra cibo e clima partendo dall’immaginario individuale; far emergere i posizionamenti valoriali che stanno dietro la tribalizzazione alimentare e le relative conseguenze; indagare i metodi di produzione del cibo che mirano a invertire l’esaurimento delle risorse naturali; riflettere sul concetto di giustizia
climatica e sui diversi impatti che la crisi climatica ha nelle varie zone geografiche del Pianeta; allenare al pensiero complesso per generare un nuovo modo di abitare il Pianeta.

Destinatari: scuola secondaria di II grado.

Durata: 3 incontri di due ore, con utilizzo del supermercato.

Dove: sale punto d’incontro Coop, tutte le sedi.

Note: il percorso sarà disponibile a partire da gennaio 2025.

disegno di bambini arrampicati su un tronco d'albero